TrasparenzaPA, il portale web ideale per adempiere agli obblighi di legge in materia di trasparenza amministrativa e di diffusione delle informazioni, arriva al traguardo della versione 10.0 con significativi miglioramenti in termini di conformità normativa, sicurezza e prestazioni.
Grazie alle soluzioni esclusive mirate a semplificare il lavoro dei RPCT, OIV e dei loro collaboratori, il software si conferma la scelta migliore per gestire le pubblicazioni e non mancare mai le scadenze.
Le novità della versione 10.0 del software leader per la gestione della Trasparenza Amministrativa
Di seguito una panoramica dei principali aggiornamenti apportati al portale TrasparenzaPA con la versione 10.0, che vanno ad arricchire il software leader di mercato per la gestione di tutti gli obblighi di trasparenza a carico dell’intero settore pubblico italiano.
L’accessibilità è specifico obbligo della PA italiana. TrasparenzaPA garantisce la piena accessibilità dei contenuti pubblicati, con prestazioni pari al 100% certificate dal validatore MAUVE++, indicato da AgID per verificare il grado di conformità ai criteri WCAG 2.1 AA.
Migliorate la sicurezza e la velocità del software grazie all’ottimizzazione dell’infrastruttura tecnica. I regolari test di vulnerabilità della piattaforma condotti dal reparto sistemistico di DigitalPA assicurano che gli standard di sicurezza informatica restino sempre ai massimi livelli.
Attenti accorgimenti in ambito SEO (ottimizzazione sui motori di ricerca) consentono ai cittadini che cercano online il portale della trasparenza gestito con TrasparenzaPA di trovarlo immediatamente tra i primi risultati. Questo aspetto permette non solo di adempiere alla norma con semplicità, ma anche di intendere la Trasparenza davvero come accessibilità totale del dato.
Aderenza al D.Lgs. 36/2023: pieno controllo su ogni fase della pubblicazione
Il nuovo Codice Appalti impone dal 1° gennaio 2024 la gestione integrata dei dati relativi a Bandi di Gara e contratti. All’interno della Delibera n. 264 del 20 giugno 2023, ANAC ha identificato i dati e le informazioni necessari relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici, al fine di soddisfare gli obblighi di pubblicazione stabiliti dal Decreto legislativo 33/2013. Tali dati dovranno essere inviati in modo “tempestivo” ad ANAC sulla BDNCP.
Tuttavia, come specificato da ANAC nella Delibera, fino al 31 dicembre 2023 la trasparenza dei contratti pubblici deve seguire le disposizioni contenute nell’allegato 9 al Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2022: non è quindi ancora richiesta tempestività, ma l’invio ad ANAC deve avvenire dopo la pubblicazione degli avvisi relativi agli esiti delle procedure.
La suite DigitalPA consente di avere il pieno controllo del dato in ogni sua fase, sia in questo momento di compresenza dei due Codici che dal 2024, con la piena vigenza del D.Lgs. 36/2023. Grazie alla sinergia tra gli applicativi TrasparenzaPA e Acquisti Telematici per la gestione a 360° dei contratti pubblici, diventa possibile automatizzare le pubblicazioni e inserire una sola volta i dati oggetto di obbligo normativo.