AggiornamentoL’Atto del Presidente del 1° giugno 2024 “Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 maggio 2024 e attività di vigilanza dell’Autorità” integra e sostituisce la delibera ANAC n. 213/2024.

Le novità:

  • Dal 16 luglio 2024, gli OIV possono utilizzare l’applicativo web per dichiarare di aver raggiunto un grado di assolvimento pari al 100% delle inadempienze rilevate al 31 maggio 2024, compilando la scheda di monitoraggio e la relativa attestazione. Il RPCT dovrà poi provvedere a pubblicare i documenti in Amministrazione o Società trasparente.
  • L’accesso all’applicativo richiede l’attivazione del profilo OIV anche nel caso l’Ente ne sia sprovvisto: in questo caso occorre identificare il soggetto che svolge le funzioni di attestazione. Con lo stesso utente è possibile attivare più profili OIV, uno per ogni Ente per cui viene svolta la funzione di attestazione.
  • L’applicativo consente di valutare, per ogni dato, documento e informazione oggetto di attestazione, i seguenti criteri qualitativi: 1) la pubblicazione; 2) la completezza di contenuto; 3) la completezza rispetto agli uffici o ai soggetti tenuti; 4) l’aggiornamento; 5) il formato.
  • L’applicativo permette di specificare lo status di pubblicazione dei dati, selezionando: 1) non pubblicato; 2) Pubblicato ma non in sezione “Amministrazione Trasparente“; 3) Pubblicato in “Amministrazione Trasparente”.
  • È possibile indicare il grado di assolvimento dell’obbligo di pubblicazione, secondo una scala che va dallo 0% al 100%.

L’Autorità specifica inoltre che il ruolo di RPCT non può sovrapporsi alla funzione di OIV al fine di creare un sistema dei controlli interni connotati da efficacia ed efficienza”.

Con la Delibera n. 213 del 23 aprile 2024, ANAC ha disposto le modalità di svolgimento delle verifiche di rilevazione e della pubblicazione delle attestazioni in capo agli OIV o strutture con funzioni analoghe per il 2024-2025.

Come lo scorso anno, gli OIV dovranno utilizzare in via esclusiva l’applicativo “Attestazioni OIV” messo a disposizione da ANAC sul proprio sito istituzionale: non saranno ritenute valide tutte le altre modalità, tra cui l’invio di PEC all’Autorità. Una volta registrati, gli utenti profilati come OIV potranno utilizzare l’applicativo a partire da lunedì 3 giugno 2024.

In questo articolo approfondiremo le indicazioni operative della Delibera per OIV e RPCT, mostrando inoltre come semplificare la gestione degli adempimenti normativi e automatizzare il monitoraggio delle scadenze grazie alla piattaforma TrasparenzaPA.

Il calendario con le tempistiche degli adempimenti a carico di OIV e RPCT

  • Dal 3 giugno 2024: preparazione della scheda di rilevazione e dell’attestazione

Gli OIV e gli altri organismi con funzioni analoghe devono documentare nell’apposita scheda di rilevazione le verifiche sull’assolvimento degli obblighi al 31 maggio 2024 e produrre la relativa attestazione. L’attestazione va infine convalidata e trasmessa ad ANAC, utilizzando l’applicativo “Attestazioni OIV”.

È importante che l’attestazione accerti l’assenza di qualsiasi filtro o misura tecnica volta a bloccare l’indicizzazione del portale della trasparenza sui motori di ricerca o a impedire le ricerche da parte degli utenti, poiché ciò costituirebbe una violazione degli artt. 7 e 9 del D.Lgs. 33/2013, che prescrivono la rintracciabilità, il riutilizzo e il libero accesso dei dati, delle informazioni e dei documenti pubblicati.

  • Entro il 15 luglio 2024: pubblicazione in Amministrazione o Società trasparente

Il RPCT deve pubblicare sul portale della trasparenza i documenti (scheda di rilevazione e attestazione) estratti dall’applicativo. Dopo la pubblicazione, è sua responsabilità attuare le misure necessarie a superare le criticità evidenziate dall’attestazione OIV, intervenendo sui dati per renderli più chiari e fruibili, e ovviare a eventuali carenze di pubblicazione.

  • Dal 2 dicembre 2024: preparazione della scheda di monitoraggio e relativa attestazione

Nel caso l’attestazione abbia rilevato pubblicazioni incomplete o mancanti, indicate nella colonna “completezza di contenuto”, l’OIV o struttura analoga dovrà monitorare le misure di adeguamento e verificare se le carenze segnalate nella griglia di rilevazione siano state colmate. Gli esiti del monitoraggio andranno indicati nella specifica scheda all’interno dell’applicativo web.

Nel caso si siano rese necessarie verifiche aggiuntive, gli OIV potranno dettagliarle e documentarle, inserendo una relazione all’interno del box “Esiti emersi da ulteriori verifiche”, a corredo della scheda di monitoraggio.

  • Entro il 15 gennaio 2025: pubblicazione in Amministrazione o Società trasparente

Il RPCT deve pubblicare attestazione e scheda delle verifiche di monitoraggio all’interno della sezione del sito istituzionale dedicata alla trasparenza, sottosezione di primo livello “Controlli e rilievi sull’amministrazione”, sottosezione di secondo livello “Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe”, “Attestazione dell’OIV o di altra struttura analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione”.

Quali soggetti devono pubblicare l’attestazione e quali obblighi di pubblicazione devono attestare

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Attività di vigilanza sugli adempimenti

La vigilanza d’ufficio sul rispetto degli adempimenti spetta ad ANAC, che effettuerà le verifiche sulla puntualità delle attestazioni e sulla congruità dei contenuti e delle pubblicazioni in Amministrazione o Società trasparente.

Sono inoltre previsti controlli documentali a campione, d’ufficio o su segnalazione, della Guardia di Finanza.

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